
Polo Ospedaliero Pediatrico ''Nuovo Santobono'' - Napoli
Proposta di gara per la realizzazione del ''Nuovo Santobono'' di Napoli
L'obiettivo è valorizzae l'area, offrendo un servizio che va oltre la sola funziona ospedaliera e diventa un nuovo fulcro architettonico, sociale e paesaggistico della città. Il risultato è un masterplan organico, rispettoso del contesto: si propongono forme e motivi in continuità con il parco antistante attraverso alcune piazze d'acqua e pavimentate circolari.
Il Nuovo Ospedale si inserisce nello spazio con l’obiettivo di valorizzare lo skyline della città e favorire il più possibile la visuale verso il Vesuvio. L’edificio è infatti leggermente ruotato rispetto alla forma del lotto, evitando l’edificazione nella porzione a sud, soggetta a vincolo vulcanico.
La progettazione pone il comfort del nucleo familiare al centro, predisponendo ampie aree di attesa, relax. Gli edifici sono caratterizzati da intensità di cura crescente verso nord: l’ospedale diurno-ambulatoriale a sud, adibito a funzioni ambulatoriali e ricovero diurno (day hospital), con altezza inferiore; il polo delle emergenze (DEA), di altezza intermedia e direttamente accessibile dal lato est, su Via Woolf; l’edificio più alto ospita il polo pediatrico con i suoi 248 posti letto. Nel modello proposto, le attività sono organizzate in funzione del personale di assistenza; si tratta di un sistema che permette di ottimizzare la presenza di personale in funzione delle esigenze del degente. L’intensità di cura assume due orientamenti: orizzontale e verticale, con attività di complessità crescente man mano che si sale di piano.
Team: Nicola Freddi, Gian Luca Pederzoli, Marianna Ciociola
Concept piazze ''bolla''
Polo Ospedaliero Pediatrico ''Nuovo Santobono'' - Napoli
Macrodiscipline
Architettura
Ingegneria