L’intervento si configura quale operazione strategica volta a garantire un significativo efficientamento energetico dell’edificio, inserito nel contesto fieristico Bolognese progettato da Kenzo Tange negli anni 70. Contestualmente, si prevede una razionalizzazione e ottimizzazione della distribuzione interna degli spazi, attraverso l’adozione di un modello organizzativo di tipo “smart”, in linea con le più avanzate strategie di flessibilità e innovazione applicate agli ambienti di lavoro.

Il progetto ha previsto una prima fase di rilievo approfondito con le più aggiornate tecnologie quali matterport e laserscanner, il tutto restituito in BIM.

L'ambito di intervento è circoscritto ai livelli compresi fra il primo e il diciassettesimo. In ragione della natura vincolata dell’immobile, il progetto è stato elaborato ponendo particolare cura nel mantenimento dell’assetto originario dell’involucro edilizio, evitando qualsiasi alterazione dei prospetti e garantendo la conservazione del rapporto tra l’edificio e il tessuto urbano circostante.

Il progetto è stato sviluppato in BIM.

Team: Nicola Freddi, Lorenzo Marini, Filippo Magnani, Andrea Carecci, Oriana Ferro, Claudia Minafra